Chi possiede un terrazzo o un giardino non vede l’ora che arrivi la bella stagione per poterne finalmente godere.
Gazebo e pergolati senza autorizzazione paesaggistica
Purtroppo, spesso questa possibilità è limitata da un’esposizione al sole eccessiva, che impedisce di avere l’ombra e il fresco necessari a poter trascorrere piacevoli ore mattutine o pomeridiane all’aperto. La soluzione sono le tende da sole o i gazebo da giardino. Si possono installare queste strutture nel proprio spazio privato senza autorizzazione?
Le tende da sole senza autorizzazione paesaggistica
Dal 2017 l’istallazione di tende da sole è più semplice. Grazie all’entrata in vigore del D.P.R. 31/2017, negli spazi adibiti ad uso privato non vi è più la necessità di richiedere un’autorizzazione paesaggistica. Inoltre, il Glossario unico (DM 2 marzo 2018) conferma tale disposizione, considerando questo tipo intervento con una funzione di arredo e limitata nel tempo. Generalmente, infatti, le tende schermanti sono strutture mobili, che vengono aperte solo al bisogno manualmente o elettricamente. Si tratta di un’ottima soluzione per creare zone d’ombra su terrazzi o in piccoli giardini. Il mercato dell’arredamento per esterni ne propone moltissimi modelli, in diverse fantasie e tessuti, da scegliere in base ai propri gusti, allo stile d’arredo della propria casa e alle soggettive necessità. Le versioni più moderne e innovative sono corredate da un computerino che si può programmare per fare in modo che la tenda si apra e chiuda ad orari pre-impostati. Il vantaggio: quando si torna a casa si trova l’ambiente più fresco, perché è stato riparato dal sole cocente durante il giorno.
Gazebo e pergolati: ecco quando serve il permesso a costruire
Per quanto riguarda gazebi e pergolati invece, non sono sottoposti ad autorizzazione edilizia se di limitate dimensioni e non installati in modo stabile. Quindi, sia i gazebo da giardino che i pergolati non devono essere fissati al suolo o alla parete di casa tramite opere di muratura per non modificare la planimetria o la classe di lusso dell’abitazione. È quindi assolutamente possibile e legale mettere un gazebo o un pergolato nel proprio giardino, ma bisogna scegliere modelli adatti alla libera installazione. Per esempio, un gazebo in legno va benissimo, basta che sia solo poggiato al suolo e non interrato. A questo proposito, il legno è uno dei materiali più adatti: non solo è pregiato, elegante e resistente ma è anche abbastanza solido da resistere al vento e alle intemperie senza il rischio di capovolgersi. Un dettaglio non da poco, visto che per legge il gazebo può essere solo poggiato a terra e non è possibile picchettarlo o fissarlo in pianta stabile. Stessa cosa vale per i pergolati: che siano in tessuto, in legno, in vimini o in pvc non importa, ma devono comunque essere leggeri e removibili. Dunque non si può costruire una tettoria murata a parete, che diventerebbe un’estensione della casa stessa, ma è possibile applicare un pergolato utilizzando ganci e tecniche di edilizia leggera. I pergolati disponibili sul mercato sono tutti di aspetto accattivante, moderno e raffinato. Non sono solo funzionali e protettivi ma diventano un vero e proprio complemento dell’arredamento del giardino, donandogli un tocco di originalità e bellezza in più.
Articolo tratto da Oknoplast Blog
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